Magico Carnevale, la storia.
Magico Carnevale, chiamato anche “Il Magico”
Curato e diretto da Mario Lasalandra, uno degli autori più innovativi e geniali della fotografia contemporanea, il concorso “cattura” migliaia di fotografi.
Mario Lasalandra, fotografo e regista, riunisce i San Feliciani, abitanti di San Felice sul Panaro MO e una piccola parte di comparse da Este PD, paese da dove lui stesso proviene.
Grazie all’impegno del Photoclub Eyes BFI e alla lungimiranza o incoscienza degli amministratori locali è stata fatta allora quella scommessa azzardata che ha portato a San Felice uno spettacolo unico nel suo genere che si ripete ormai ogni anno con sempre più successo. Attualmente la regia è passata a Marco Rebecchi attore di prosa e cinema, è stato regista e direttore artistico del Teatro San Martino di Bologna.
La sfilata dure circa tre ore tra varie soste in set preparati tra le vie di San Felice sul Panaro MO e i migliaia di fotografi pronti a cogliere i momenti che potrebbero fruttare una vincita al concorso abbinato in due sezioni, fotografia e audiovisivi.
Magico 2008, la prima
Da qualche anno nutrivo l’intenzione di recarmi a San Felice sul Panaro in provincia di Modena per fotografare le magiche maschere estemporanee e finalmente, con determinazione, in un momento particolare della mia vita, decido di partire alla volta del paese della bassa modenese. Domenica 17 Febbraio 2008, organizzato dal Fotoclub Eyes con il patrocinio della FIAF Federazione italiana associazioni fotografiche, si è trattato della sesta edizione di quest’appuntamento annuale. Curato e diretto da Mario Lasalandra, uno degli autori più innovativi e geniali della fotografia contemporanea, il concorso “cattura” migliaia di fotografi. In tale contesto i “sanfeliciani” d’epoca remota, si rivelano con una nuova identità. Nei secoli hanno subito una strana metamorfosi ed i loro volti sono diventati magicamente grotteschi, pronti ad interpretare una fantastica commedia servendosi della gestualità piuttosto che della parola. Un tuffo nell’onirico dove i fumi (a simulare le nebbie invernali) e una dolce, ironica, colonna sonora s’intrecciano con l’elegante teatralità dei mimi, offrendo all’osservatore un “film” ricco di emozioni.
Appena arrivato mi spavento nel vedere quanti fotografi, in attesa da qualche ora, attendono l’inizio della sfilata carnevalesca. Inizia con dei fumi che simulano le nebbie invernali e dalla rocca di San Felice escono i primi “San feliciani”. Inizio a scattare ma mi rendo presto conto, che è d’obbligo usare il teleobiettivo proprio per selezionare le scene e poter tagliare la folla di fotografi, 1200 circa…Recupero il coraggio perso e mi tuffo nell’avventura.
La sfilata esce dal piazzale antistante la rocca, per percorrere le vie centrali del paese e soffermarsi in alcuni set allestiti durante il percorso. Alle ore 18.00 all’imbrunire, le maschere rientrano nella rocca, non prima però di una spettacolare esibizione di fuochi d’artificio. Oramai stremato dai quasi 500 scatti, riprendo la via del ritorno.
A casa dopo qualche giorno osservo le foto e mi rendo conto che ho sufficiente materiale per creare un audiovisivo. Durante i lavori di realizzazione mi emoziono ogni qualvolta lo guardo e così nasce l’idea di mandarlo, una volta finito, al famoso Concorso nella sezione audiovisivi. Lo faccio vedere però anche ai soci del Fotoclub Immagine che mi spingono a partecipare alla sfida. In fretta finisco gli ultimi ritocchi e lo spedisco ai soci del Fotoclub Eyes. Inaspettatamente una domenica pomeriggio mi squilla il telefono, è il presidente del circolo che mi comunica che ho vinto il primo premio. Quasi non ci credo ma poi realizzo e mi godo questa bella soddisfazione.
Il 15 Giugno mi reco alla premiazione dove per tre giorni si svolge la famosa fiera della fotografia Fotoincontri con premiazione del Portfolio Italia in Rocca e quella del Magico Carnevale. Organizzate entrambe dal Fotoclub Eyes, vivo una atmosfera particolare tra mostre espositive di grandi fotografi con alcune loro presenze…tanto per fare qualche nome; Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Roberto Rocchi, Maurizio Galimberti ed altri ancora.
Il paese è in festa e mi fermo fino a sera per partecipare alla serata di proiezioni, dove la mia verrà proiettata per ultima. Rientro a casa con una marcia in più e pronto per la prossima avventura….